domenica 10 gennaio 2010
Ryanair e l'Enac trovato accordo!!!
Pace fatta tra Ryanair e l'Enac (l'ente nazionale per l'aviazione civile). Si archivia così la polemica, apertasi nelle scorse settimane, sui documenti di riconoscimento validi per l'imbarco. Disputa che aveva portato la compagnia low cost irlandese a minacciare la cancellazione dei voli nazionali sulle tratte italiane. Ryanair non solo ripristinerà tutti i voli a partire dal 23 gennaio, ma accetterà tutti i documenti rilasciati dallo Stato Italiano. Quindi non solo passaporti e carte di identità, ma anche altri documenti d'identità nazionale validi nella zona Ue/Eea, in accordo ai requisiti di sicurezza applicati su tutte le tratte europee coperte dalla compagnia.
Lo ha confermato il presidente dell'Enac, Vito Riggio, spiegando che Ryanair si è scusata per l'uso della parola 'sicurezza' che si riferiva al loro sistema operativo e non agli aeroporti italiani in cui "la sicurezza e' ai massimi livelli in questo momento" ha sottolineato Riggio.
Soddisfazione di Matteoli e Maroni
Soddisfazione del governo per l'intesa raggiunta tra l'Enac e la Ryanair. Il ministro degli Interni, Roberto Maroni, e il titolare del dicastero delle infrastrutture e trasporti, Altero Matteoli, hanno espresso la loro gratitudine all'opera di mediazione dei vertici dell'Enac per risolvere la questione. "Sono molto soddisfatto - ha detto Maroni - per questo chiarimento, dal quale emerge che i problemi di 'sicurezza' non riguardano gli aeroporti italiani ed è stato tutto un equivoco linguistico". Sulla stessa linea il commento dell'inquilino di Piazza della Croce Rossa: "Esprimo il mio ringraziamento e le mie congratulazioni all'Enac e in particolare al presidente Vito Riggio - sono le parole di Matteoli - per questa mediazione che permette di non perdere i voli Ryanair e al contempo nessuno viene meno sull'unanimità dei comportamenti delle compagnie aeree".
Ryanair: soddisfatti per l'accordo raggiunto
"Dal momento che Ryanair effettua i check- in esclusivamente online - riporta la nota diffusa dalla compagnia aerea - è necessario per la sicurezza in volo che il personale in cabina e all'imbarco possa identificare velocemente tutti i passeggeri". Adrian Dunne, direttore delle operazioni di Terra di Ryanair, si dice soddisfatto dell'accordo e aggiunge: "Vorremmo ringraziare il direttore generale dell'Enac Alessio Quaranta e le autorità italiane per il contributo e l'assistenza nella risoluzione di questa disputa".
Tutti i passeggeri che hanno prenotato dei voli con Ryanair su tratte domestiche italiane dopo il 23 gennaio, ha continuato Dunne, "verranno contattati e informati che il loro volo partirà come previsto e senza interruzioni. Inoltre sarà loro ricordato che dovranno esibire i documenti richiesti su tutte le tratte della compagnia, come già scritto sul sito www.ryanair.com al momento della prenotazione".
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