giovedì 13 novembre 2008
Sesso, mai così bello mai così tanto
Il piacere (ri)comincia a quarant'anni. Sempre più donne parlano di primavera dei sensi, sempre più uomini (giovani) scoprono l'irresistibile fascino delle signore con qualche ruga. E non solo a Hollywood
A volte ci viene da sorridere, bisogna ammetterlo, di fronte a un articolo, un libro, un film sul sesso dopo gli "anta". Forse perché a dichiarare che è molto più appagante e godurioso spesso sono signore famose, magari star di Hollywood in cerca di riflettori. E mentre gli esperti s'interrogano sul perché e il per come succede che la passione riesploda a cinquant'anni e più, la realtà ci dà conferma, giorno dopo giorno, che il sesso non ha età. Anzi, ce l'ha ma non è quella che ci hanno raccontato finora.
Il bello arriva oltre i 40. Anche molto oltre. Se ne discute con insistenza da un paio di mesi, da quando sono cominciati a circolare i risultati del Pfizer Global Study of Sexual Attitudes and Behaviors, la prima indagine condotta al livello mondiale sulla salute sessuale degli over 40. Stando alle risposte fornite dagli intervistati, per l'83% degli italiani "maturi" il sesso è fondamentale. Non solo, tre su quattro fanno l'amore da una a sei volte la settimana. Molto più della media europea.
La vera novità arriva sul versante della qualità. A una certa età, infatti, pare aumentino anche desiderio e piacere. Più consapevole, meno rincorso, più esperto. Questo dicono i numeri e questo, appunto, racconta la realtà. Ma anche il cinema, la letteratura, la cronaca. Basta pensare a Il laureato e al suo remake Vizi di famiglia ma anche a Wolke Neun, la storia d'amore e di sesso tra due settantenni che ha infiammato il Festival del Cinema di Berlino lo scorso settembre.
Basta fare un salto nelle librerie di mezzo mondo per scoprire che il tema ispira e attrae come pochi altri (Sex and the seasoned womandi Gail Sheehy è solo uno di questi). E poi la cronaca, le storie della porta accanto, quelle dei matrimoni falliti e di donne che si rimettono in gioco e riscoprono la sessualità. Spesso con uomini più giovani, stufi e delusi dall'inquietudine delle loro coetanee. A questo punto, gli inguaribili romantici parlerebbero di tempesta emotiva, di primavera dei sensi, di erotismo senza età. I più scettici, invece, la chiamano la "VR", la "Viagra Revolution". Anche se la pillola blu, a sentire chi la usa, in effetti è solo la marcia in più.
testo e foto preso da http://donna.libero.it
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